Regione

Riapre la Scuola di Musica della Banda di Turi

 

​ 

​Turi – La Voce del Paese 

Sulle orme della lezione di don Giovanni Cipriani, il progetto offrirà a 25 giovani turesi la possibilità di studiare gratuitamente uno strumento e di entrare a far parte della formazione bandistica cittadina

È stato ufficialmente siglato l’accordo che dà inizio ad una collaborazione quinquennale finalizzata alla realizzazione di una Scuola di Musica e alla costituzione di un’Orchestra Giovanile di Fiati.

L’ambizioso progetto, presentato lo scorso 14 marzo in Sala Giunta, è stato promosso dall’Associazione Musicale “Maria SS. Ausiliatrice”, presieduta da Vincenzo Perfido, in sinergia con il Comune di Turi, l’Istituto Comprensivo “Resta – De Donato Giannini” e l’azienda Willy Green Technology Srl di Castellaneta Marina, rappresentata dall’amministratrice Giovanna Giannandrea e dal dott. Emanuele Ventura, direttore responsabile delle politiche aziendali.

Da sinistra, il presidente Vincenzo Perfido, l’amministratrice della ‘Willy Green Tecnology’ Giovanna Giannandrea. il sindaco Tina Resta e il il M° Valerio Savino

Sindaco Resta: “Una straordinaria opportunità per i nostri ragazzi”

«La firma di questo accordo ha un significato profondo. Quando la Banda Cittadina ha presentato il suo progetto – esordisce il sindaco Tina Resta – ho visto lo stile di don Giovanni Cipriani, figura indimenticabile del nostro territorio».

«Il senso autentico di questa iniziativa – prosegue – è proprio quello di dare continuità alla lezione di don Giovanni: offrire anche a chi non ha possibilità economica l’opportunità di coltivare la passione per la musica e, in parallelo, dare nuova linfa alla Banda Cittadina».

La Scuola di Musica, inoltre, recupera la funzione sociale e pedagogica che ha contraddistinto l’Oratorio, «scuola di vita che ha indicato a tanti ragazzi la strada giusta da seguire. Turi – riflette il primo cittadino – è uno dei pochi paesi che ha più docenti di musica rispetto alle realtà del circondario; un primato dovuto alla sensibilità – e, alcune volte, anche alla severità – di don Giovanni». «Chi ha vissuto gli “anni d’oro” dell’Oratorio – aggiunge – comprende quanto sia importante ritentare quella strada, fatta di accoglienza e inclusione, soprattutto in un momento storico incerto e complesso sotto il profilo dell’indicazione dei principi valoriali».

Dopo aver anticipato che verrà strutturato «un accordo di programma per coinvolgere la Banda Cittadina non solo negli appuntamenti istituzionali», il sindaco ha espresso a nome di tutto il Consiglio la gratitudine verso quanti hanno consentito di tagliare questo traguardo: «Ringrazio la lungimiranza di Valerio Savino e Vincenzo Perfido, supportati dai componenti della Banda Cittadina, come il sig. Volpicella che è uno dei custodi più anziani dell’eredità del lavoro di don Giovanni.
Ringrazio la disponibilità della dirigente scolastica e di tutto l’Istituto Comprensivo “Resta – De Donato Giannini”, che ospiterà le lezioni, offrendo una soluzione logistica ideale e risolvendo il problema della momentanea inagibilità degli spazi dell’Oratorio.
Un sentito ringraziamento, infine, all’azienda “Willy Green Tecnology”, che si è prodigata per Turi donando ai nostri ragazzi una straordinaria opportunità».

Valerio Savino: “Continuiamo la missione di don Giovanni Cipriani”

«Nell’aprile del 1963 don Giovanni dava avvio ad un’avventura: formare una Banda musicale a Turi. Sessant’anni dopo, ad aprile 2023, partiremo con la Scuola di Musica» – evidenzia emozionato il M° Valerio Savino, direttore artistico dell’Associazione Musicale “Maria SS. Ausiliatrice”.

«Il progetto – spiega – è frutto di un’idea che mi frullava in testa da qualche anno: offrire ai nostri giovani la stessa possibilità che don Giovanni ha dato a noi. Ho girato per tre anni sul territorio di Turi e non ho trovato nessuno sponsor disposto ad investire sulla Banda; per questo non finirò mai di ringraziare la “Willy Green Tecnology”. È stato un segno aver trovato Giovanna Giannandrea ed Emanuele Ventura (amministratrice e direttore responsabile delle politiche aziendali) che, da subito, hanno abbracciato l’iniziativa, finanziandola interamente seppur fosse onerosa».

Entrando nei dettagli organizzativi, il M° Savino ha precisato che «il corso, della durata di cinque anni, sarà completamente gratuito e si rivolgerà a 25 alunni, tra i 9 e i 12 anni, che frequentano il nostro Istituto Comprensivo. Gli allievi potranno scegliere tra 7 strumenti: clarinetto, flauto, sassofono, corno, cornetto, eufonio, basso e percussioni. Per il primo anno le lezioni si terranno il sabato, anche per non confliggere con le attività scolastiche; dal secondo anno la cadenza diventerà bisettimanale, affiancando laboratori di musica d’insieme ed esercitazioni orchestrali. Nel giro di un anno, contiamo di formare una nuova orchestra giovanile, linfa nuova – come diceva il sindaco – che consentirà di inverare quel necessario ricambio generazionale, spingendo i giovani ad appassionarsi ad un genere che è ancora apprezzato».

«Lo scopo principale – annota il M° Valerio – è promuovere la conoscenza della musica, dall’apprendimento della teoria allo studio di uno strumento a fiato. E a questo proposito devo ringraziare il sindaco per aver messo a disposizione 25 strumenti rinvenienti dal bando “Bollenti Spiriti”, un capitale di 30.000 euro che era inutilizzato e che faremo rivivere».
«Al contempo – chiosa – si punterà sul potenziamento delle attività di socializzazione, promuovendo momenti di aggregazione e condivisione, ricalcando il principio ispiratore della Banda Cittadina, che da sempre ha avuto un ruolo altamente socializzante e inclusivo».

Vincenzo Perfido: “Custodi della tradizione bandistica a Turi”

«Nel 1991 don Giovanni Cipriani affidò alla nostra associazione un compito di grande responsabilità: essere custodi della tradizione bandistica nel nostro paese. Proprio per tener fede a tale impegno morale – rimarca il presidente Vincenzo Perfido – si è reso necessario, con notevole impegno di tutti, attivare questo accordo di collaborazione»

La generosa scommessa della “Willy Green Tecnology”

«La nostra società punta molto sul futuro dei giovani e sulla spinta propulsiva che le nuove generazioni sono in grado di apportare» – dichiara l’amministratrice della “Willy Green Tecnology”, Giovanna Giannandrea, ponendo l’accento sulla mission della società che «ha nel suo nome, e soprattutto nei fatti, il termine “green” sia per le attività specifiche di cui si occupa sia per la volontà di intraprendere insieme ai giovani un percorso di costruzione di un mondo sempre più a misura d’uomo»

«Puntiamo molto sui giovani e sul futuro – ribadisce il dott. Emanuele Ventura, direttore responsabile delle politiche aziendali, sottolineando che «laddove vediamo serietà e concretezza non si bada ai soldi ma agli obiettivi e ai risultati che devono durare nel tempo. Ecco perché abbiamo sposato l’idea della Banda Cittadina “Don Giovanni Cipriani”: l’iniziativa si innesta in un progetto sociale di crescita, poiché la linfa vera di questo Paese sono i giovani, su cui dobbiamo scommettere ed avere fiducia».

«La Willy Green Tecnology – aggiunge – è un granello in questo processo di ampio respiro, cui siamo lieti e orgogliosi di partecipare, in simbiosi con tutti gli altri promotori e senza alcuna ingerenza nelle scelte».
«Saremo presenti – anticipa il dott. Ventura – anche in altri appuntamenti turesi sempre rivolti allo sviluppo del territorio. Inoltre, proporremo di svolgere a Turi la seconda edizione del premio Willy Green Tecnology for Young”: due ragazzi turesi, che si saranno distinti nel settore che definiremo insieme all’Amministrazione, riceveranno una borsa di studio come incentivo a meglio forgiare e qualificare la propria formazione professionale».

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *