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San Rocco: sulle orme del passato

La storia ci dice che da diversi centennali a Casamassima si festeggia tra agosto e settembre la tradizionale festa in onore di San Rocco da Montpellier, ed è elevato il numero di persone proveniente da ogni parte del mondo per questa solenne ricorrenza.

La tradizione vuole che la festa cominci con la novena ad agosto, per poi proseguire con i festeggiamenti ufficiali e la tradizionale processione a settembre. La statua del santo viene traslata dalla Chiesa Madre alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove viene vestito d’oro. La sera stessa la figura di San Rocco viene ricondotta in processione tra disparate luminarie colorate.

La processione della domenica è di particolare suggestione, poiché vede il coinvolgimento di tutti i devoti che accompagnano l’immagine sacra con candele ed enormi ceri. Nel suo ultimo giorno di festa il santo percorre le vie del borgo per l’ultima processione. I festeggiamenti si concludono con la tradizionale gara pirotecnica, uno spettacolo popolare molto atteso.

Il motivo per il quale il protettore di Casamassima viene ricoperto d’oro risale a più di cento anni fa.

Si racconta che i devoti del borgo chiesero e ottennero la grazia del santo sia in occasione della peste, che del terremoto e del colera del 1886. In quest’ultima occorrenza, la figura di San Rocco fu portata in processione per le vie del paese, le donne per scongiurare che il morbo non colpisse i propri bambini donarono i propri oggetti d’oro al santo. Da qui, la tradizione di ornare la statua d’oro.

Rocco di Montpellier, noto come San Rocco è stato un pellegrino e taumaturgo francese, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e patrono di numerose città e paesi. È il santo più invocato come protettore dal terribile flagello della peste, e la sua popolarità è tuttora ampiamente diffusa.

La sua protezione si è progressivamente estesa al mondo contadino, agli animali, alle grandi catastrofi, come i terremoti, alle epidemie e alle malattie gravi. San Rocco è un grande esempio di solidarietà umana e di carità cristiana. Con il passare dei secoli è divenuto uno dei santi più conosciuti nel continente europeo e oltreoceano, ma è rimasto anche uno dei più misteriosi.

E tanti altri misteri si celano circa i festeggiamenti solenni di quest’anno in onore di San Rocco, ma siamo certi che, come ogni anno, la sua ricorrenza sarà ricordata per sempre nei cuori dei casamassimesi.

Di seguito le parole di Angelo Natale, presidente del Comitato San Rocco 2023:

“I preparativi per la festa patronale di quest’anno procedono a ritmo serrato, tenendo conto che si è impegnati quotidianamente nel giro per le offerte di raccolta del paese, si termina oltre le nove di sera per organizzare il resto. Ringrazio la mia squadra che opera senza sosta in ogni fase di preparazione, e ringrazio tutti i devoti che hanno contribuito con l’offerta e coloro che lo faranno ancora”.

E che anche quest’anno festa sia! Accompagnata dalla fede e dalla forte devozione verso il protettore.

Federica Capozzo

foto di Vitoronzo Petronelli

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