Regione

Rifiuti abbandonati nel Centro Storico: nuova denuncia della Consigliera Raffaella Casamassima

 

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​Cassano – La Voce del Paese 

di Giovanni Brunelli

Nuova denuncia della Consigliera Comunale Raffaella Casamassima sull’abbandono indiscriminato dei rifiuti nel centro storico di Cassano delle Murge.

Già nei giorni scorsi la Capogruppo di minoranza aveva fotografato diversi siti, nel cuore della parte più vecchia del paese, oggetto da anni di sfregio alla pubblica decenza, con ogni tipo di rifiuto abbandonato, facendo appello all’Assessore all’Ambiente Ivan Aloisio dopo aver pubblicato le foto sulla sua pagina social.

L’Assessore, però, non ha mai risposto all’invito della Casamassima a cercare soluzioni condivise.

Il fenomeno non è certo nuovo: sono, appunto, anni che il Comune non riesce a trovare una soluzione, pur conoscendone perfettamente le cause e gli autori: si tratta infatti, come testimoniato anche dalle videocamere di sicurezza installate nella zona (via Maggior Turitto, ad esempio), di persone che abitano nelle strade limitrofe, in affitto, molto probabilmente senza contratto e comunque senza alcuna iscrizione alla Tassa Rifiuti tant’è che con ogni probabilità non possiedono i bidoncini della differenziata e si limitano a conferire presso i contenitori stradali i rifiuti indifferenziati.

“Ci siamo resi disponibili a cercare soluzioni a questo – scrive in un post la Consigliera di minoranza – Mi preme dirvi che non ho ricevuto alcuna telefonata dall’assessore Aloisio fosse anche solo per garbo istituzionale.  Allo sbandierato impegno nella lotta all’abbandono dei rifiuti si contrappone questo scempio.  Il frigorifero con tutto il resto dell’arredamento è ancora là dove era circa due settimane fa.  L’abbandono di rifiuti su via Turitto invece è cosa ormai quotidiana. Ho inoltrato una istanza di accesso agli atti al Comando della Polizia Municipale per capire quante sono le sanzioni sollevate fino ad ora e quanti i controlli effettuati”.

Gli abbandoni, comunque, non riguardano solo il Centro Storico ma anche le periferie, la zona industriale e molte campagne limitrofe al paese, in particolare sulla strada per Mercadante: anche in questo caso si tratta di abbandoni legati all’assenza dell’iscrizione alla Tari dunque senza alcun controllo su cosa e come conferiscono.

 

 

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