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Evento Tabità: “Ti racconto una storia…”

 

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​Acquaviva – La Voce del Paese 

Le volontarie del Servizio Civile Universale in collaborazione con i ragazzi di Porta San Pietro, il 18 maggio 2023 alle ore 19.00 presso Tabità – la casa dei talenti, hanno organizzato un momento di confronto e sensibilizzazione circa la loro esperienza nel ghetto di Borgo Mezzanone di Foggia.

Sarà un’occasione per riflettere sul tema dell’immigrazione e le sfide del prossimo futuro.

Così ha commentato Lucia Aniello, volontaria del S.C.U., in riferimento alla sua esperienza:

“Voglio ringraziare Don Mimmo Giannuzzi, direttore della Caritas diocesana di Altamura – Gravina – Acquaviva, per la possibilità che ci ha dato e Giuseppina Digirolamo, direttrice della Caritas diocesana di Foggia – Bovino, che con il suo prezioso e costante impegno è dispensatrice d’amore. Penso sia importante non essere indifferenti ad alcuni fenomeni presenti sul nostro territorio, perché tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire, gli uni verso gli altri, in spirito di fratellanza.

Successivamente verrà proiettato il documentario “One day, one day” co-prodotto da Will Media e A Thing By, che racconta le vite di chi coltiva il nostro cibo e abita il Borgo Mezzanone.

“Crediamo che tutti debbano poterlo vedere, senza muri da scavalcare. Per questo c’è un biglietto, ma nessuno te lo controlla. Se vuoi aiutarci a continuare il nostro lavoro puoi acquistarlo, altrimenti puoi comunque guardare il film.”

Così commenta Will Media sul proprio sito, infatti è possibile prendere visione del documentario gratuitamente ed acquistare un “biglietto” per finanziare attività di inclusione e sviluppo della comunità di Borgo Mezzanone e supportare la produzione di altri documentari indipendenti.

Il progetto ha come obiettivo quello di dipingere un ritratto delle vite dei braccianti di Borgo Mezzanone, la società parallela in cui vive chi porta il cibo sulle nostre tavole.

In Italia oltre 500.000 immigrati vivono senza documenti e in condizioni di estrema precarietà. Molti di loro cercano rifugio e lavoro nelle campagne del nostro paese dove vengono impiegati per raccogliere il cibo che acquistiamo nei supermercati.

One Day One Day racconta le vite di queste persone dall’interno dei ghetti e delle baraccopoli sparse nel nord della Puglia, gli unici posti disposti ad accoglierli e al tempo stesso ad inghiottirli.

Il link per maggiori informazioni circa il documentario è il seguente:

Fabio Milano

 

 

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