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Raccolta differenziata, al via la tracciabilità dei rifiuti

 

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​Turi – La Voce del Paese 

Novità nel servizio di igiene urbana. I dati della raccolta differenziata confermano ancora una volta l’impegno dei cittadini, con una percentuale che si attesta al 75,96%. Un dato incoraggiante e stabile, grazie anche alla tenacia della Teknoservice, gestore del servizio pubblico, la quale ha implementato il servizio di raccolta con un sistema tecnologico, attraverso il quale leggerà i conferimenti degli utenti, monitorando la volumetria delle varie tipologie di rifiuti prodotta dal singolo cittadino. Un’innovazione prodromica all’avvio della tariffazione puntuale.

Inoltre, al fine di dare nuovo slancio ai cittadini e alla raccolta, per migliorare la qualità dei rifiuti, a tale innovazione sarà affiancata una campagna di sensibilizzazione e informazione che avvicinerà gli utenti al nuovo sistema.

Il sistema di tracciabilità dei rifiuti nel Comune di Turi è attivo attraverso un sistema di lettura dei Tag Rfid; tale sistema già utilizzato da Teknoservice, quale gestore del servizio di igiene urbana in diversi Comuni pugliesi, ha apportato grandi benefici nella lotta al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
Un numero sempre crescente di città italiane gestisce i rifiuti ricorrendo al sistema di identificazione a radiofrequenza (RFID) che consente di ottenere benefici per l’ambiente, in quanto favorisce i controlli della Polizia Locale, e un vantaggio diretto per le tasche dei cittadini attraverso l’abbattimento dei quantitativi di rifiuto da avviare in discarica.

L’analisi dei dati di marzo

Ma vediamo i dati di marzo. Diminuisce l’indifferenziato. In crescita invece i chilogrammi di rifiuti differenziati: 47.420 mila kg. di carta e cartone; 28.170 mila kg di vetro. In aumento anche la raccolta multimateriale di plastica e metalli con 34.940 mila kg; per il rifiuto organico spicca la quota di 137.030 mila kg. Dunque, un grande successo. In incremento anche i rifiuti ingombranti con il recupero di  28.170 mila kg.

Nel 2022 e nei primi quattro mesi del 2023 è aumentato anche l’afflusso di cittadini al Centro Comunale di Raccolta.

Nonostante queste buone notizie, restano alcune criticità della raccolta rifiuti: gli abbandoni nelle periferie. Sono diminuiti, ma il problema non è risolto, anzi.

Nell’ambito del contratto di appalto saranno attivati incontri pubblici con attività commerciali, ambulanti, amministratori di condominio, associazioni locali; campagne di sensibilizzazione all’interno delle scuole; organizzazione di incontri pubblici; campagne per le attività food contro gli spechi alimentari e un attento piano di comunicazione istituzionale.

 

 

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