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Gli studenti del carcere partecipano al “One man show” di Tommy Terrafino

 

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​Turi – La Voce del Paese 

Marco Trevisan ha scritto che “l’arte è l’espressione del sentimento e dell’intelletto umano che si eleva oltre la vita materiale”. Attraverso una delle tante forme d’arte in cui l’uomo esprime se stesso e la propria creatività, i detenuti dell’Istituto penitenziario di Turi, il 31 marzo scorso, hanno potuto vivere un momento di evasione dalla loro difficile quotidianità.

Hanno assistito allo spettacolo teatrale “One man show” di Tommy Terrafino i detenuti dei percorsi di Istruzione di I, II e III livello. L’iniziativa, promossa e curata dalla professoressa Annarita Valentini, si è svolta in occasione della X edizione della Giornata nazionale del teatro in carcere ed ha visto la partecipazione di una rappresentanza dei docenti e degli studenti dell’Istituto scolastico “Pertini-Anelli-Pinto”, nonché  della Comandante Graziana Laricchiuta e delle responsabili dell’area pedagogica, dottoresse Bottiglieri e Catalano.

Attraverso questa esperienza altamente formativa i detenuti hanno potuto confrontarsi con un linguaggio più immediato e coinvolgente di quello strettamente letterario, cogliendone la forte valenza pedagogica. Non sono mancati i sorrisi e gli applausi indirizzati a Tommy Terrafino che ha saputo creare un feeling immediato con la sua platea, coinvolgendola in situazioni grottesche legate alla vita amorosa e familiare e alle tradizioni pugliesi. L’arte teatrale si è configurata come uno strumento di accoglienza ed inclusione rispetto ad un pubblico il cui vissuto è difficile e non facilmente immaginabile.

 

 

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