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I sindaci del Sud chiedono di fare presto

 

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​Acquaviva – La Voce del Paese 

I SINDACI DEL SUD NON CHIEDONO PIÙ TEMPO MA IL RITIRO DEL DDL

Oggi diversi organi di stampa hanno riportati titoli di questo tenore: “autonomia differenziata, i sindaci del Sud chiedono più tempo”. 

Ci preme precisare quanto segue: 

NON SONO I SINDACI DEL SUD A CHIEDERE PIÙ TEMPO, MA, correttamente, I SINDACI DI TUTTA ITALIA (L’ANCI), ai quali viene proposto, in tutta fretta, un piatto da mangiare subito. 

La verità, come dice il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, è che l’autonomia è dannosa PER TUTTI I COMUNI. 

Quanto alla posizione dell’associazione Sindaci del Sud (Associazione Sindaci del Sud Recovery Sud) noi non chiediamo più tempo: CHIEDIAMO IL RITIRO DEL DDL CALDEROLI E L’AVVIO DI UN PIANO IMMEDIATO PER SANARE I DIVARI CHE PENALIZZANO IL MEZZOGIORNO PER QUANTO RIGUARDA LA MORTALITÀ INFANTILE, LE RETRIBUZIONI DEI DIPENDENTI, IL DIRITTO ALLA SANITÀ, ALL’ISTRUZIONE E AL WELFARE, L’OCCUPAZIONE E LE INFRASTRUTTURE. 

I Sindaci del Sud non chiedono più tempo: chiedono di fare in fretta per sanare le diseguaglianze trae due Italie!

E per questo invitano tutti i sindaci italiani che hanno a cuore la coesione nazionale a partecipare il 17 marzo alla manifestazione che stiamo organizzando a Napoli per ricordare che l’Italia deve essere realmente unità, nei diritti e non solo sulla carta. 

Davide Carlucci, Sindaco di Acquaviva delle Fonti, coordinatore 

Associazione Sindaci del Sud Italia Recovery Sud 

 

 

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