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Violenza contro le donne: proposta affossata dalla maggioranza

 

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​Cassano – La Voce del Paese 

Affossata dalla maggioranza consiliare la proposta di istituire una “Commissione Speciale temporanea di indagine per lo studio locale del femminicidio della disparità di genere e della violenza contro le donne” chiesta dal gruppo di minoranza “Cassano Avanti”.

In Consiglio, questa sera, l’Assessore Enza Battista e l’intero gruppo di “Evviva Cassano” hanno detto “no” alla proposta, a poche ore dall’ennesimo episodio di violenza nei confronti di una donna, che ha provocato l’arresto di un 45 enne cassanese (leggi l’articolo).

“Sono profondamente delusa e amareggiata – ha detto la capogruppo di “Cassano Avanti”, Raffaella Casamassima, tra le proponenti della Commissione, in prima linea da anni su temi della violenza contro le donne – davvero non me lo aspettavo, non mi aspettavo che questo diventasse un tema divisivo ma non ci rassegneremo!”.

Secondo l’Assessore alle politiche sociali, cui sono seguiti altri interventi, ad occuparsi della questione dovrà essere la Seconda Commissione Consiliare permanente, istituita anche per affrontare queste tematiche ma in un’ottica positività: “che cosa dobbiamo indagare – ha detto la Battista – ? ed è davvero utile? E siamo noi a doverlo fare? Credo di no…”.

La proposta di “Cassano Avanti” puntava a scandagliare quanto avvenuto nel lungo periodo durante il quale il Centro di Aiuto istituito a Cassano fu chiuso per mancanza di fondi erogati dal Piano di Zona e da qualche mese riaperto: che impatto ha avuto quel periodo sulla società cassanese? Perché le richieste di aiuto sono crollate in quei mesi di buio? Come fare perché non si ripetano fatti simili in una realtà nella quale si contando numerosi casi di violenza?

Per la maggioranza occorre affrontare questi e altri temi di uguale importanza nella Seconda Commissione “dato che le sedute sono pubbliche” come ha detto la Consigliera Rossana Angiulo, sorvolando sul fatto che non si conoscono né date, né luoghi, né argomenti all’ordine del giorno delle Commissioni che di fatto sono precluse alla cittadinanza.

La Consigliera Annamaria Caprio ha ricordato quanto avvenuto nel 2019, quando fu costituita, per la prima volta nella storia repubblicana di questo Comune, una Commissione Speciale che indagasse sui ritardi, colpevoli per le casse comunali, di invio degli accertamenti per tasse non pagate, un lavoro poi consegnato alla Corte dei conti ed alla Procura della Repubblica: “i dati ci servono per agire meglio – ha detto la Caprio – e per agire anche localmente: qui non si fa la gara a chi è più bravo ma occorre intervenire e capire quanto accade”.

Ha provato a fare da “pompiere” il Sindaco Davide Del Re ma il risultato non è cambiato: l’istituzione della Commissione è stata bocciata a maggioranza ed è la terza che una proposta della minoranza trova un muro dall’altra parte della Sala Consiliare.

In precedenza, all’unanimità dei voti, erano stati approvati il “Regolamento disciplinante misura di contrasto all’evasione tributi locali” che stringe le maglie attorno a chi chiede concessioni o licenze, con la verifica della tasse pagate nell’anno precedente, al di sopra dei 500 euro e il Piano Comunale di Protezione Civile che dovrà diventare patrimonio comune per tutti i cittadini in tutti quei casi di calamità naturali.

La minoranza ha presentato, infine, una interpellanza su una richiesta da parte dei negozianti di via Colamonico, del novembre scorso, con la quale si chiedeva la regolamentazione della sosta su quella via ed alla quale non è stata data ancora risposta dal Comune.

Giovanni Brunelli

 

 

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