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Ex “Casa Bianca” aspro confronto Maggioranza-Opposizione

Azione quasi notarile del Consiglio Comunale nella seduta dell’8 settembre scorso, con la presa d’atto di alcuni provvedimenti di Giunta anche se non sono mancate occasioni di aspro confronto fra maggioranza e opposizione sull’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e la questione della ex Casa Bianca.

La seduta si è aperta con due interpellanze presentate dai Consiglieri di minoranza e indirizzate all’Assessora ai Servizi Sociali Enza Battista: con la prima si chiedeva conto della scarsa adesione da parte della popolazione anziana cassanese al viaggio termale a Margherita di Savoia dato che solo 10 persone hanno aderito “quando invece sarebbe stato meglio – ha detto la Capogruppo Raffaella Casamassimache ad individuare i partecipanti fossero gli Uffici Comunali” anziché fare un Avviso Pubblico.

Peggio ancora per il campo estivo: nessuna associazione né ente del Terzo Settore si è proposto per organizzarlo e dunque non si è più tenuto: “quante domande sono pervenute all’ente da parte delle famiglie? E che ne sarà delle somme stanziate e non spese?” ha chiesto la Casamassima.

L’Assessora si è riservata la risposta scritta.

La seduta è dunque proseguita con la surroga del Consiglieri Comunale dimissionario Ignazio Zullo, del quale la Presidente del Consiglio Stefania Simonetti ha letto la missiva con la quale rassegna le dimissioni dal Consiglio a causa dei suoi impegni in Regione, restando comunque a disposizione dell’assise consiliare.

Gli subentra Francesco Cavalluzzi, primo dei non eletti nella lista “Cassano Avanti”, già capogruppo della maggioranza Di Medio II che ha ringraziato “il Consiglio per l’accoglienza, soddisfatto nel vedere una opposizione attenta e propositiva ed una maggioranza che ascolta, dunque un nuovo corso” della politica amministrativa cittadina.

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Approvate all’unanimità due ratifiche di altrettante variazioni urgenti di bilancio effettuate dalla Giunta, che il Consiglio, deve, appunto, solo ratificare, lo scontro si è avuto su quella riguardante l’Estate Cassanese per oltre 26mila euro “ma l’oggetto della variazione non c’entra con i miei rilievi” ha tenuto a sottolineare la Consigliera Annamaria Caprio.

L’ex Assessora al Bilancio contesta alla maggioranza di aver utilizzato l’avanzo di amministrazione in maniera impropria, contro i dettami che le norme e la giurisprudenza contabile prevedono: in sostanza in modo illegittimo tanto da aver segnalato la delibera di Giunta alla Corte dei conti perché dia un parere; non andava utilizzato l’avanzo in quel modo, ha detto la Caprio nel suo intervento, perché i parametri previsti dalla legge non lo consentono: “non c’era urgenza né si trattava di spesa irripetibile: se volevate finanziare le legittime attività dell’Estate Cassanese c’erano tanti altri modi già con somme già previste in Bilancio”, ha concluso.

L’Assessore al Bilancio ha invece ribaltato il punto di osservazione: “partiamo dai bisogni delle persone, che dopo due anni di pandemia hanno il bisogno di evadere e ritrovarsi”, ha detto Vito Lionetti, “e i pareri espressi positivamente dagli Uffici e dal Revisore dei conti ci tranquillizzano e ci rendono orgogliosi di aver riportato in piazza tanta gente”.

Altre scintille sull’ultimo punto all’ordine del giorno, richiesto dalla minoranza ovvero l’autorizzazione del Sindaco in continuità amministrativa alla firma del protocollo di intesa fra Asl Bari ed il Comune per la ex “Casa Bianca”.

Il Capogruppo di maggioranza Francesco Petruzzellis ha sollevato una pregiudiziale sul punto, ritenendo che lo stesso non dovesse essere discusso “in quanto le interlocuzioni con la Asl sono continue e monitorate: per di più in questa maggioranza ci sono forze politiche (il PD, NdA) che hanno sollevato la questione “Casa Bianca” e sollecitato la vecchia amministrazione ad occuparsene”.

Una richiesta che ha mandato su tutte le furie la minoranza tant’è che la Caprio ha contestato la ricostruzione di Petruzzellis con inutile sfoggio di primogeniture e distintivi, ricordando che l’Amministrazione Di Medio ha lavorato per mesi per quella soluzione che farà diventare la struttura una “casa di comunità” con fondi del Pnrr. È stato poi ricordato come altre strutture del genere, ad esempio a Noci, sono già operative mentre la Convenzione fra il nostro Comune e la Asl deve essere ancora firmata.

Parola finale al Sindaco Davide Del Re che ha rassicurato il Consiglio: “per come quel punto è stato formulato, è inutile: non occorre creare allarmismo né fornire false informazioni perché stiamo colloquiando con gli uffici della Asl e limando la Convenzione che sarà portata nelle Commissioni e quindi in Consiglio perché migliorabile, ad esempio negli aspetti economici dato che non è detto che la Asl possa ricevere un bene del Comune in modo gratuito e per sempre”.

Il punto, dunque, non è stato discusso, in attesa di andare a vedere nel merito la “nuova” Convenzione fra Asl e Comune.

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