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Ciliegie, Turi vittima di un “massacro mediatico” immeritato

 

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​Turi – La Voce del Paese 

Il sodalizio dei produttori ‘Ferrovia nel Cuore’ contesta l’immagine di un comparto che ‘schiavizza’ la manodopera stagionale: “La maggior parte dei cerasicoltori si comporta correttamente”

Dopo la pioggia e il vento, che hanno mandato in fumo la raccolta delle primizie (Bigarreaux e Georgia), i cerasicoltori turesi sono alle prese con un ulteriore “calamità”: l’eco mediatico che, nell’ultima settimana, li ha ritratti come “caporali” pronti a “schiavizzare” i lavoratori stagionali, assumendoli senza contratto e pagandoli pochi spiccioli.
Una narrazione, quantomeno parziale, davanti alla quale gli imprenditori agricoli riuniti nell’associazione “Ferrovia nel Cuore” hanno deciso di rispondere.

«Dai vari servizi giornalistici e dallo stesso videomessaggio del sindaco – dichiara Angelo Palmisano, presidente del sodalizio di produttori costituitosi nel 2022 – emerge che, a Turi, la raccolta delle ciliegie venga fatta impiegando soprattutto manodopera extracomunitaria irregolare. Una lettura che contestiamo fermamente: nessuno mette in dubbio che il fenomeno esista, ma bisogna precisare che riguarda una minoranza dei produttori».

«Generalizzare – ammonisce – è ingiusto e pericoloso. Ingiusto perché si getta fango sui tanti imprenditori che si comportano correttamente e che andrebbero difesi; pericoloso poiché questo “massacro mediatico” rischia di marchiare i cerasicoltori turesi di caporalato e sfruttamento, creando un danno incalcolabile al comparto produttivo che è alla base dell’economia della nostra comunità».

Controlli serrati, forse troppo…

«A causa di una minoranza che agisce al di fuori della legge – prosegue Palmisano – Turi paga un prezzo altissimo: a differenza dei Comuni limitrofi, subiamo controlli a tappeto da parte dei Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro). E quest’anno le verifiche sono ancora più serrate».

«Ormai – stigmatizza – in campagna si lavora con il terrore di aver dimenticato di compilare uno dei tanti documenti da produrre o che l’operaio, magari intimorito, fraintenda le domande degli ispettori e metta in difficoltà l’azienda».

«Intendiamoci – mette in chiaro – se ci sono produttori che ricorrono a forza lavoro irregolare, è sacrosanto che vengano perseguiti; meno comprensibile, date le avversità che quest’anno abbiamo dovuto affrontare, è che si venga sanzionati per violazioni legate ad adempimenti burocratici, frutto di una normativa inadeguata».

“Una normativa insostenibile”

«Il problema – spiega il vicepresidente Giuseppe Romita – è a monte: la normativa sulla sicurezza applicata al comparto agricolo è un copia e incolla di quella pensata per il settore edilizio, ignorando che l’agricoltura ha dinamiche e modalità di gestione molto differenti».

«In particolare – chiarisce – il reclutamento della manodopera per la raccolta delle ciliegie non è programmabile, giacché tutto dipende dall’annata che si presenta, ed è un’operazione che ha tempi strettissimi, essendo la ciliegia un frutto molto deperibile. Se un’azienda ha bisogno di assumere cinque o dieci operai in più, non può permettersi di aspettare i tempi necessari per eseguire la visita medica e frequentare il corso di formazione sulla sicurezza sul lavoro».

Le proposte per superare questo collo di bottiglia non mancano: «Da tempo – annota Romita – abbiamo suggerito di sostituire la visita medica con il libretto sanitario, vidimato annualmente dal medico di base dell’operaio. Quanto alla formazione sulla sicurezza, nel periodo invernale si potrebbe organizzare un corso per gli imprenditori, in modo che, a maggio, abbiano la possibilità di formare in autonomia i propri dipendenti».

«In un recente incontro – conclude Palmisano – sindacati e associazioni di categoria si sono impegnati a sollecitare il governo nazionale per promuovere una revisione radicale della normativa. Siamo fiduciosi che, dopo anni di inerzia, sia finalmente arrivato il momento di tutelare il lavoro degli agricoltori e il futuro stesso dell’intero settore».

 

 

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